Nantes (Naoned in bretone e Nàntt in dialetto galloromano di Bretagna) è il capo luogo del dipartimento della Loira-Atlantica e della regione amministrativa dei Paesi della Loira. Sesto più grande città della Francia, è situata nel Sud-Est della Bretagna storica, di cui fu la più grande città prima di essere amministrativamente distinta.
Lo storico Polybe citava già in 147 davanti-C, l'esistenza di un porto fluviale alla bocca della Loira e chiamato "Corbilo", benché la sua posizione esatta resti sconosciuta.
I celti sarebbero arrivati tra lo Ve ed il Primo secolo prima-C.
Verso - 70, i Namneti, popolo gallico, occupa la regione di Nantes all'estuario della Loira.
In - 56, Julio Cesare invade la Gaule: la città gallica Namnètes (situata nell'attuale zona storica del Bouffay) diventa in Romano il"Portus Namnetus".
La città è christianisata durante lo IIIe secolo.
In 490, la città, difesa da truppe bretonne, resiste agli attacchi dei franchi, considerati allora come una minaccia contro il mondo galloromano. Dinanzi alla resistenza degli "Arborhyques", i barbari germanici sono obbligati a trattare con i bretoni. La città e la contea sono cedute dai franchi ai bretoni in 851 in occasione del trattato di Angers.
Nella lotta con la casa di Rennes, la casa di Nantes acquisisce la suprematia con l'adesione di Hoël di Cornouaille, conto di Nantes, al trono ducale in 1066, i duchi della Bretagna restino molto spesso a Nantes, e più ancora a partire dal regno di Pietro II quindi di Francesco II che ne fa la sua residenza principale.
Vi si trova dunque il castello dei duchi della Bretagna, nel quale nasce la duchessa Anne di Bretagna.
La maggior parte dei duchi della Bretagna scelse Nantes ed i suoi dintorni come luogo di sepoltura.
Carlo VIII entra nella città in 1491 e questa è collegata alla Francia (come il resto della Bretagna) in 1532.